Il business centrale di LuK – sigla che sta per “Costruzione di dischi e frizioni” – rientra storicamente nel settore delle frizioni, dei relativi sistemi e degli smorzatori nella linea di trasmissione. Con il business di serie delle frizioni con molle a disco è cominciata l’ascesa di LuK. Oggi l’offerta è molto più ampia. Dietro al concetto di sistemi frizione vi è quindi, oltre agli sviluppi nel settore della frizione a recupero di usura, anche il complesso globale “frizione e comando”, in breve i sistemi di disinnesto.
SISTEMI FRIZIONE LUK
DISCHI FRIZIONE
Il disco frizione è l’elemento di collegamento principale della frizione. Insieme alla piastra di pressione della frizione, il disco della frizione stacca e ricollega il motore dalla trasmissione. In questo modo, il disco della frizione funge da partner di attrito tra il volano e la piastra di pressione.
I rivestimenti della frizione sono impiegati qui per regolare la velocità del motore a quella della trasmissione e trasferire la coppia del motore. Un sistema di smorzamento viene utilizzato per impedire che le vibrazioni del motore vengano trasferite alla trasmissione.
PIASTRA DI PRESSIONE DELLA FRIZIONE
La piastra di pressione della frizione, insieme al volano e al disco della frizione, forma un sistema di frizione montato sul volano tramite bulloni attraverso il corpo della frizione. Impiega un sistema di rilascio per interrompere e riconnettere il flusso di energia dal motore alla trasmissione.
La piastra di pressione della frizione è composta dai seguenti componenti: alloggiamento della frizione, piastra di pressione, molla a diaframma e molla a lamina tangenziale.
FRIZIONE AUTOREGOLANTE LUK (SAC)
Quando il disco della frizione è consumato è necessaria maggiore forza sul pedale per azionare la frizione. Le frizioni autoregolanti compensano l’usura in modo automatico e costante, garantendo che rimanga inalterata la forza da applicare sul pedale per l’intera durata della frizione.
Esistono due differenti tipi di frizione autoregolante; quella con il controllo del carico (SAC) e quella con il controllo della corsa (TAC). La frizione autoregolante con il controllo del carico (SAC) sfrutta un sensore di forza (molla sensore a diaframma) per compensare l’usura del disco facendo ruotare un anello di regolazione con delle rampe. L’anello di regolazione ruota grazie ad un meccanismo di regolazione che si muove al ridursi dello spessore del disco frizione.
VOLANO A DOPPIA MASSA (DMF) LUK
Le vibrazioni che si sviluppano nella linea di trasmissione di un veicolo vengono percepite come sferragliamenti e ronzii soprattutto a numeri di giri ridotti. Per contrastare questo fenomeno, LuK ha creato già nel 1985 e, in seguito, sviluppato fino alla produzione di serie, il volano a doppia massa (DMF, Dual Mass Flywheel), che riduce le vibrazioni nella linea di trasmissione e assicura un funzionamento silenzioso.
A differenza di un volano convenzionale, composto da un unico elemento rigido, il volano a doppia massa è composto da due masse che ruotano l’una sull’altra.
UNITÀ FRIZIONE CON VOLANO AMMORTIZZATO (DFC)
L’unità frizione con volano ammortizzato (DFC, Damped Flywheel Clutch) è un modulo compatto, basato sull’affermato volano a doppia massa, che integra inoltre il disco frizione, lo spingidisco, le viti di fissaggio del volano all’albero motore, semplificando complessivamente il montaggio.
L’intero modulo viene fornito come un’unità e può essere fissato direttamente all’albero motore. Le aperture presenti nella molla a diaframma, nello spingidisco e nel disco frizione consentono di fissare le viti dell’albero motore.
VOLANO RIGIDO
Per far funzionare il motore in modo regolare, sull’albero a gomiti viene fissata una grande massa rotante, il volano, il cui principale compito consiste nell’accumulo temporaneo e nella cessione uniforme di energia.
Il volano, tuttavia, assume anche un ruolo fondamentale nella trasmissione della forza: esso infatti si accoppia con la frizione e uno dei suoi lati costituisce la superficie d’attrito del rivestimento della frizione.